ATTIVITÀ
Controllo di Gestione e KPI
Progettazione di sistemi di controllo di gestione in funzione delle esigenze e degli obiettivi di controllo aziendali (abito su misura).
Si tratta di applicare tecniche e modelli consolidati di contabilità analitica per ottenere le informazioni di controllo della redditività e dei flussi di cassa:
- Conto Economico Riclassificato;
- Contabilità per centri di costo;
- Modelli di Costo Articolo;
- Definizione della marginalità per prodotto, categoria, cliente, mercato etc.
- Flussi di cassa previsionali e indicatori di attenzione;
- Budgeting economico e finanziario;
- Chiusure periodiche, confronto con il Budget e aggiornamento forecast di chiusura;
- Definizione degli indicatori di performance (KPI).
I sistemi di controllo sono personalizzati per il cliente e sono accompagnati dalla formazione ai collaboratori sul loro utilizzo oltre alle necessarie evoluzioni di ruoli e job description.
Sviluppo Organizzativo
Fare sviluppo organizzativo significa avere un approccio strutturato e costante all’adattamento dell’azienda alla complessità. Lo sviluppo organizzativo è per sua natura “inclusivo” se vogliamo usare un’espressione coerente con i tempi. In azienda non discrimina nulla e riguarda il continuo adattamento di valori, cultura, strategia, strutture, persone, processi.
Lo Sviluppo Organizzativo è ciò che permette all’azienda di perseguire “l’antifragilità”.
Gli interventi di norma riguardano uno o più dei seguenti argomenti:
- Analisi dei processi;
- Quantificazione e individuazione delle aree di miglioramento;
- Razionalizzazione (suddivisione attività o accorpamento);
- Adattamento delle job description o introduzione di nuove posizioni;
- Formazione dei collaboratori e gestione dei percorsi di carriera;
- Aggiornamento degli organigrammi;
- Impostazione dei criteri di selezione di nuovi collaboratori.
Project Management
Quante volte in azienda sono iniziati progetti che poi si sono arenati? Sono cose che succedono. Le persone che lavorano nei team di progetto sono spesso operative e prese dal quotidiano. Il Project Leader (spesso anche lui con una forte routine quotidiana) deve tessere le fila del progetto e gestire i colleghi e collaboratori con obiettivi spesso in contrapposizione. Anche i tempi richiesti di solito sono molto stretti.
La conduzione di un progetto è come un viaggio organizzato: vi è una definizione delle tappe e dei tempi e poi un adattamento in funzione di come evolve l’esperienza (dove non sempre dipende tutto da noi).
Gli interventi di Project Management prevedono la gestione del team di progetto attraverso le fasi iniziali:
- Avvio e definizione dello scopo del progetto;
- Definizione attività (Work Breakdown Schedule) e ruoli;
- Pianificazione fasi, assegnazione responsabilità, definizione tempi (Gantt Analysis);
In seguito si passa alle fasi di:
- Realizzazione dei piani e adattamento in funzione dall’evoluzione del progetto e dell’ambiente;
- Analisi e gestione dei rischi;
- Chiusura e di fine-tuningdei risultati
Nelle fasi iniziali l’assistenza è sull’analisi di contesto e la chiarezza nel definire l’ambito del progetto e le micro-fasi di realizzazione. In seguito per guidare i Team vengono utilizzati principi e strumenti tipici del Service Design, del Design Thinking e i principi del Lean Management. Si tratta di lavorare sulle cosiddette variabili Hard di progetto.
La fase realizzativa si gioca sul campo della gestione delle risorse impiegate nel progetto ed è una fase di coordinamento, negoziazione e coinvolgimento, riadattamento, gestione delle resistenze e dei potenziali conflitti, nella quale come coordinatori di progetto siamo molto sollecitati sulle variabili Soft e di relazione.
Coaching
“Il coaching è una partnership con i clienti, che attraverso un processo creativo, stimola la riflessione, ispirandoli a massimizzare il proprio potenziale personale e professionale” (International Coaching Federation - Italia Chapter). La definizione è una delle tante autorevoli definizioni di coaching.
Nel concreto cerco di stabilire un'alleanza con l’azienda e con i coachee (individuali o team) in modo che possano raggiungere gli obiettivi di cambiamento e/o miglioramento attraverso un piano d’azione ben congegnato.
Tipicamente il coaching può aiutare i coachee a:
- Migliorare le proprie performance in azienda;
- Utilizzare al meglio le proprie potenzialità;
- Prendere una decisione importante;
- Lavorare sulla propria intelligenza emotiva;
- Lavorare sulle performance e sulla coesione del Team;
- Aiutare nei cambiamenti di ruolo e avanzamenti di carriera.
Le metodologie applicate sono riconosciute dall’International Coaching Federation e l’attività è svolta con il possesso delle credenziali ACC (Associate Certified Coach).
Formazione
Progetto corsi di formazione personalizzati per le aziende che lo richiedono anche attraverso la rete di consulenti e società con le quali collaboro. Gli interventi possono essere one to one o rivolti a gruppi di collaboratori.
Collaboro inoltre con diversi ITS per la formazione sul Project Management e sulle Soft Skills degli studenti degli indirizzi Meccatronico Industriale e Biomedicale.
Design Thinking e Service Design
Innovazione partendo dalle persone
Design Thinking e Service Design sono due approcci che aiutano le organizzazioni a innovare, mettendo le persone al centro delle decisioni.
Il Design Thinking è un modo diverso di affrontare le sfide. Si parte dalle persone e dai loro bisogni e non dalle soluzioni: si ascolta, si osserva, si comprende.
Attraverso le fasi di Empatia, Definizione del problema, Ideazione delle soluzioni, Prototipazione e Test, la metologia permette ai team di trasformare intuizioni in soluzioni concrete.
È un processo creativo e strutturato allo stesso tempo che converge in soluzioni di prodotto o processo che creano valore per il destinatario (cliente, collaboratore, stakehoder).
Il Service Design estende questa visione ai servizi, ai processi, a alle relazioni nelle organizzazioni.
L’obiettivo è creare esperienze soddisfacenti per i clienti nei Touch Point di contatto con l’impresa.
Attraverso strumenti come customer journey map, personas e co-design workshop, il service design rende visibile ciò che spesso resta nascosto: le emozioni, le aspettative, le frustrazioni dei clienti.
Nei progetti le organizzazioni sono accompagnate a realizzare prodotti, servizi e processi che migliorano l’esperienza dei clienti nel contatto con l’impresa. Attraverso workshop esperienziali, percorsi di formazione e interventi di consulenza su misura, aiuto i team a:
- generare idee nuove e sostenibili,
- migliorare servizi e processi interni,
- costruire una cultura dell’innovazione basata sull’ascolto e sulla sperimentazione.